Il progetto Laboratorio 7 parte dal principio fondante dell’azione socialmente utile ma vuole indirizzarsi verso un’identità societaria che permetta la produzione di manufatti da proporre sul mercato. Crediamo fermamente che dal lavoro di gruppo, espressione di un collettivo, debba derivare un risultato di pregio da offrire alla clientela, sia in termine di servizi (lavorazioni di interesse pubblico) sia sottoforma di prodotti della filiera corta, dall’insegnamento al mercato. La rete potrebbe in questo senso assolvere al ruolo di piattaforma conoscitiva e di vendita delle nostre produzioni, tramite la creazione di un marchio, un brand che identifichi l’opera manuale frutto delle capacità acquisite e che racchiuda le qualità di un artigianato di alto livello che torni ad essere protagonista sulla scena economica: LAB7.

Il target ideale a cui il progetto Laboratorio 7 si rivolge è svariato: dal privato al pubblico, senza limiti di età. Le scuole sono un chiaro ambito di interesse, tramite appositi laboratori didattici che esprimano l’esigenza di un dialogo tra gli alunni e l’impresa. A seconda dell’età e delle differenti caratteristiche, i laboratori creati su misura possono delineare un percorso formativo. L’università potrebbe rappresentare una tipologia di proposta per studenti italiani e stranieri, raggiungendo un ambito di pubblico che aprirebbe canali di dialogo con l’stero. La volontà è di rivolgere i corsi anche ai soggetti svantaggiati (case famiglia, comunità, tirocinanti in affido tramite l’assistenza sociale, detenuti in fase di reinserimento, immigrati senza occupazione ma anche più semplicemente disoccupati o lavoratori a chiamata e vittime del precariato in cerca di un percorso di arricchimento formativo …), da qui il concetto di IMPRESA SOCIALE.